mercoledì 25 febbraio 2009

LEGGI E FIRMA CONTRO TUTTI QUESTI ORRORI

X FAVORE LEGGETE è veramente IMPORTANTE

E' stata depositata in Senato una bozza di un disegno di legge che, di fatto, sembrerebbe liberalizzare totalmente la caccia, più altre amenità che lasciano senza parole.

Leggete il testo completo a questo link:
www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&....

Viene introdotto un patentino per sparare a 16 anni con fucile reso in comodato sotto la supervisione di un adulto cacciatore e, a seguire, l’esclusione di animali come il piccione domestico, la nutria, il lupo, le specie alloctone o esotiche quali pappagalli, ermellini e scoiattolo grigio dalla protezione faunistica.
Proseguendo nella lettura si scopre che ai sindaci viene concesso il potere di "autorizzare interventi di abbattimenti e eradicazione degli animali".
Tradotto, basterà che un singolo cane, gatto o animale diano fastidio per autorizzarne "l'eradicazione"?

Copio di seguito un comunicato della LIPU che ha esaminato il DDL, commentandone le singole proposte.

“Con un simile disegno di legge sparisce l’interesse della comunità nazionale e internazionale per la tutela della fauna. Scompare, così, la definizione di specie superprotette.
Animali come il lupo, l’orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.
Inoltre si apre la caccia lungo le rotte di migrazione, un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori”.

Il disegno di legge prevede, tra l’altro, la concessione della licenza di caccia a partire da 16 anni e rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) nei Parchi e nelle altre aree protette.

“Sarà liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti. Un vero e proprio Far West naturalistico – tuona la Lipu –. Per non parlare dei cosiddetti richiami vivi, ovvero quegli uccelli tenuti prigionieri in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole liberalizzarla totalmente. Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato. Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi”.

Infine, anche ricerca scientifica, vigilanza e associazioni potrebbero subire un forte contraccolpo:
“L’Autorità scientifica di riferimento per lo Stato rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali. Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria. Ci sarà una potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale. Inoltre, le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d’Europa ciò sembra un controsenso. E ancora – conclude il comunicato della Lipu Gravina – sarà cancellato l’Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale e le associazioni ambientaliste saranno ridotte da quattro a tre. L’ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa”.

Tutte le maggiori associazioni ambientaliste italiane sono già attive per la raccolta di firme contro questo disegno di legge, info direttamente sui siti.
Oltre a ciò, suggerirei di scrivere direttamente a tutti i senatori che compongono la commissione Territorio e Ambiente e Beni ambientali.
A questo link l'elenco dei senatori che la compongono e relative mail:
www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Commissioni/0-00013.htm

Grazie

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